03 febbraio 2017

Ordinaria amministrazione.

Finita, chiusa senza troppi scoppi: la sessione invernale di mercato per quanto riguarda la Sampdoria è stata più chirurgica delle tante chiacchere che si sono sentite durante il mese di gennaio. Un mercato che ha contraddetto le parole del presidente Ferrero Non partirà nessuno», ma qualcuno se n'è andato...), ma che può lasciare mediamente soddisfatti.

Bartosz Bereszynski, 24 anni, neo-arrivo doriano dal Legia Varsavia.

MOVIMENTI IN ENTRATA: voto 7
Dobbiamo partire dalla consapevolezza che il mercato invernale solitamente regala dolori e non gioie, specie se la tua posizione di classifica non è in zona europea. Basta vedere il caso Atalanta, che è riuscita a trattenere El Papu Gomez, ma ha ceduto a peso d'oro Gagliardini all'Inter e ha lasciato che Juve e Roma prenotassero Caldara e Kessié.
I movimenti in entrata sono serviti a sistemare alcune situazioni dei giovani e a garantirsi un futuro. In questo senso, l'arrivo di Lorenco Simic dal Hajduk Spalato sembra lo stesso destino subito da Milan Skriniar: garantire sei mesi al classe '96 per farlo ambientare a Bogliasco e alla Serie A, magari schierandolo di più dalla prossima stagione.
Non solo: è arrivato anche Bartosz Bereszynski, che avrà bisogno di tempo e di tanto lavoro sulla dinamica del pallone, ma che in situazioni statiche sembra insuperabile. Giampaolo dovrà prendersi quest'impegno, ma con Linetty è andata bene: cerchiamo di esser fiduciosi.
Il movimento di rilievo è stato quello di Filip Djuricic, diventato tutto della Samp: dopo tanto girovagare, il serbo ha trovato una sua continuità a Genova, nonostante non sia titolare e abbia accumulato solo nove presenze (100' in A!), brillando soprattutto in Coppa Italia. Starà a Giampaolo valorizzarlo nella seconda parte di stagione. Destinato a tornare al Benfica già in estate, è stata una bella notizia, visto che il classe '92 potrebbe essere una plusvalenza clamorosa.
A questo, si aggiunge infine l'acquisto di Valerio Verre: giocatore interessante e di buon potenziale, italiano ed ex vivaio Roma, Verre è una delle poche note positive della clamorosa stagione (in senso negativo) del Pescara. Pagato quattro milioni di euro, rimarrà in Abruzzo fino a fine 2016-17, ma per la Samp è un'ottima notizia, visto gli interessamenti per Linetty.

Luca Cigarini, 30 anni, alla fine non ha lasciato Genova.

MOVIMENTI IN USCITA: voto 6-
La Samp ha trattenuto Torreira nonostante la querelle rinnovo, ma alla fine resistere a determinate sirene è stato produttivo a metà. Per farlo, la società blucerchiata ha perso concentrazione per le tante questioni in uscita. A cominciare dai tanti esoneri che c'erano da compiere e che invece sono rimasti nella Genova doriana (con la situazione Carbonero a fare eccezione: la parabola del colombiano alla Samp è un rimpianto, giusta la separazione).
Se escludiamo la partenza di Eramo per Benevento (praticamente a zero), il passaggio di Tozzo a Matera e Krajnc liberato per il Frosinone, la Samp ha fallito miseramente in questo comparto: Álvarez ha rifiutato il Celta, che avrebbe permesso un'improvvisa e redditizia cessione; Dodô è ancora a Genova, non si sa bene perché, visto il suo rendimento deficitario e la poca fiducia di Giampaolo per il brasiliano.
A loro, si aggiungono le situazioni di Ante Budimir e Luca Cigarini: il croato è stato un acquisto sbagliato, arrivato sotto Montella e non abituato a giocare in un attacco a due. Il ritorno a Crotone gli avrebbe fatto bene, ma non si è concretizzato; il regista, invece, è stato accostato a tante squadre, ma è rimasto per paura di perdere Torreira. E ora i tre milioni di euro spesi in estate non torneranno mai più.
C'è qualcosa da salvaguardare. La prima è la fine del rapporto con Antonio Cassano, trattato come una pezza da piedi dopo aver spremuto tutta l'acqua - a livello di credibilità e di campo - rimasta. Una figura barbina, ma chiusa. Sulla cessione di Pedro Pereira al Benfica, invece, vado controcorrente: passato il treno dei dieci milioni di euro offerti dal Leicester nel gennaio 2016, l'affare con i portoghesi - 2,5 milioni più Djuricic - è positivo.

Massimo Ferrero, 61 anni, si deve preparare per l'estate.

A salvare un po' il mercato invernale ci hanno pensato i rinnovi: la Samp ha evitato di avere svincolati nella prossima estate, allungando i contratti di Puggioni e Silvestre fino al giugno 2019, con i due che si sono rivelati colonne importanti per l'esperienza in casa Samp, squadra giovane. A loro, si aggiunge il prolungamento di Quagliarella, sempre fino al 2019, ma apparso un po' in panne negli ultimi mesi.
Sarà importante soprattutto l'estate, dopo che nel 2016 è stata un'occasione per passare alla cassa in maniera più che intelligente. Al 99%, Torreira lascerà con una plusvalenza notevole; si spera che Muriel possa rivitalizzarsi, in modo da partire e far guadagnare altri soldi. In rampa di lancio c'è Patrik Schick, che sta facendo già molto bene durante questa stagione. Per ora ordinaria amministrazione: l'estate attende.

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